Buona rinascita a tutti.

Mio caro amico virtuale, specchio della mia anima, sono qui dopo aver finito di leggere un romanzo di quasi quattrocento pagine e averne iniziato un altro. Ho trascorso le mie solite festività tra il lavoro e i miei pensieri da viandante.

Mentre la Pasqua dell’anno scorso, è stata una Pasqua di nuovi inizi o meglio, di illusioni, questa è stata quella dei bilanci e delle realtà schiaccianti. Non si può trattenere il vento e il vento non può trattenere l’acqua.

È stato interessante come l’universo si manifesta per riconfermare quello che ormai è chiaro da quasi un ventennio, la mia maschera sociale, la diva e quasi cinquantenne con il corpo di una trentenne, la messalina.

Asyia è riflessa dinanzi a me, e mi guarda con un sorriso soddisfatto, uno di quelli che sta a significare <sciocca te lo avevo detto>. E lo so.

Appurato il fatto che devo dedicarmi a me stessa non dimentico e non lascio in dietro i miei affetti più cari, la mia carissima amica Graziella che mi sprona a essere una donna migliore, ringrazio gli amici virtuali che ogni volta che leggono questo flusso di emozioni vedono la donna e non solo una bella foto. Non so se questo blog è destinato a diventare qualcosa di più di quello che è al momento, emozioni in chiave di uno e zeri, non so se sarà questo Pseudonimo a emanciparmi da un lavoro che mi permette di sopravvivere, non so. Quello che so, è, che da quando ho realizzato che riportare qui quelle emozioni ingestibili che tagliano, che tolgono il fiato, io sono meno arrabbiata.

Che dire? Ringrazio gli auguri ricevuti e quelli desiderati e mai arrivati. Di questa Pasqua mi rimarrà il ricordo della collega Fericildre e il profumo di una colonia alla Zagara.

Buona rinascita a tutti con affetto, Lastronzaomofoba.

Passo e chiudo.

Visualizzazioni: 20

Pubblicato da Il_diario_di_una_Cri

Diario Autobiografico, tra il ridicolo e il paradosso “LaStronzaOmofoba” racconta la sua vita. Tra attacchi di ira, sconforto e qualche bella notizia. L’utilizzo di questo Blog come se fosse un vero e proprio diario. Sperando di far sorridere, riflettere e emozionarvi. PS: Chiedo scusa per le parolacce, ma chi, in fin dei conti non scrive qualche parolaccia nel proprio diario?!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *