Dov’è la “morale”?

Ciao mio caro contenitore e raccoglitore dei miei pensieri, anche dette elucubrazioni. Questa mattina mi sono svegliata con in mente pensieri profondi, o almeno profondi per me. Mi sto rendendo conto sempre più di quanto il genere umano, una parte almeno, stia intraprendendo un viaggio verso l’involuzione. Sempre più atti di violenza non giustificati. Non perchè debbano essere spiegati, ma giovani che stuprano ragazze, quasi come se questo sesso sporco, violento, dissacrante, fosse un chiaro messaggio dell’anima al non voler essere scintilla di un divino buono e giusto.

Politicanti di terza lega a braccetto con vicario di una chiesa che s’è innalzata tra crociate e inquisizioni sante, in convegno a dire che bisogna fare figli, che i figli nascono da una mamma e un papà e tutta la liturgia tra sacro e naturale, tra biologico ed moralmente etico. Ed io mi chiedo quanto sia etico entrare nella sfera intima di un nucleo familiare e dire tu non sei, tu lo sei. Dove il divino vieta la convivenza tra uomini o tra donne. A questo punto i conventi e i monasteri cosa sono?

Per secoli le suore si sono occupate di orfani, infermi e malati, così come monaci e sacerdoti han fatto lo stesso con i giovani novizi. Non sono stati né mamme né papà, non tutti sono stati ottime figure educative ma tanti si, forgiando ed educando giovani che sarebbero diventati aduli, che… Avrebbero fatto un giorno la differenza.

Oggi abbiamo un Francesco che dice che non può chiamare piccolo o figlio o bambino il suo cagnolino, perchè ci sono bambini bisognosi. Quando è compito suo e della sua dottrina sfamare e accudire quei bambini in difficolta. Abbiamo governanti che dicono ad adulti che il loro amore non è degno ed è sporco e quindi non hanno il diritti di educare giovani che diventeranno adulti.

Viviamo in un mondo dove… L’essere sensibili, spirituali o semplicemente diversi, è un crimine contro Dio, la Nazione e l’umanità. Abbiamo perso il valore aggiunto dell’accoglienza, della carità del proporci in maniera positiva verso il nuovo, abbiamo perso i veri valori di un cristianesimo, base fatto di tolleranza e amore, di vivi e lascia vivere, di porgere l’altra guancia.

Quando l’anticristo va al governo con fattezze femminili e quello che dovrebbe essere il vicario di Dio sulla terra gli fa spallucce, oltre che avere la sensazione di stare nella prima stagione dei cavalieri dello zodiaco dove il cattivo era proprio il grande sacerdote Arles, si ha la percezione di un periodo di oscurantismo. Femminicidi, stupri, fame nel mondo, guerre tra cazzoni a chi ce l’ha più duro, mentre gli ultimi e fragili, vengono lasciati indietro, nel fango del genere umano.

Caro bloggi ti lascio con questo mio pensiero mattutino, sperando di instillare uno spunto di riflessione….

Io credo che stiamo vivendo un periodo di oscurantismo. Dove la “morale” che non è la morale, non la faccia più da padrona lasciando incarnare gli istinti più bassi nel genere umano.
E poveri quelli che vedono la bruttezza del genere umano perché son quelli che l’hanno patita imparando una lezione importante.
C’è qualcuno che ci vuole bestie affamate, cieche e ignoranti come gli uomini di un tempo quelli che un tempo non si ergevano perfettamente eretti.
Niente un’ispirazione mattutina.

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Pubblicato da lastronzaomofoba

Diario Autobiografico, tra il ridicolo e il paradosso “LaStronzaOmofoba” racconta la sua vita. Tra attacchi di ira, sconforto e qualche bella notizia. L’utilizzo di questo Blog come se fosse un vero e proprio diario. Sperando di far sorridere, riflettere e emozionarvi. PS: Chiedo scusa per le parolacce, ma chi, in fin dei conti non scrive qualche parolaccia nel proprio diario?!