Mio caro diario, ho appena finito di leggere il trentottesimo libro di questo 2024:Gli arcani di Leonardo di Luca Arnaù.
Un libro che mi è stato regalato dalla mia mentore, fata madrina e correttrice di bozze: di questa ormai non più giovanissima svampita.
Un libro anzi un dono che non potevo esimermi dal leggerlo appena arrivato, nonostante già reduce, da due thriller.
Il libro è suggestivo nella sua interezza, nonostante sia ambientato in una Firenze e dintorni, del 1400. Protagonista è un Leonardo Da vinci trentenne, è stato come passeggiare tra i vari presepi viventi di dicembre della Puglia e Valle d’Itria.
Il protagonista, il giovane Leonardo, oltre a essere un geniale artista e inventore, è anche un agente infiltrato del buon Lorenzo De Medici, che per lui e per il Ducato dovrà risolvere una serie di delitti abominevoli: tra ordini clericali antichi, esoterismo e astronomia, Leonardo ti porterà a galoppo in una Toscana innevata della sua era.
Il libro come accennato in precedenza è scritto in maniera magistrale usando con oculatezza termini e parole del XV secolo.
Se come me ami la buona compagnia di un libro, e i thriller non ti turbano: Gli arcani di Leonardo sono un’ideale lettura, in questo periodo dell’anno.
Passo e chiudo alla prossima.