Sorrisi Falsi, Mal di Schiena e Speranze per il 2025

Mio caro amico virtuale, è ufficiale, ci siamo finalmente tolti dai piedi queste festività fatte di auguri e sorrisini falsi.

A Natale puoi.

Credo di essere scesa con il piede sbagliato dal letto questa mattina: che poi a saperlo, qual è il piede giusto?

So che gran parte del problema sono io, il mio essere abitudinaria e prendere in antipatia le persone, per un nonnulla.

Annoiarmi per le inutili ripetitività, nonostante io sia la prima a ripetermi: ma lì è perché parlo tanto e con tante persone, e va a finire che non ricordo mai cosa ho detto e a chi l’ho detto.

Dovrei essere sempre propositiva e avere una buona parola per tutti, ma l’ipocrisia che regna sovrana e che, la fa da padrona in questo decennio, fa percepire ogni sforzo di pacificazione tra cuore mente. La verità è che vorrei far piangere un sacco di persone esponendo loro una disamina sulla inutilità della loro esistenza.

Ho trascorso delle festività all’insegna del buonumore, delle mie pelli in Fleece Fabric conosciuto come il Pile e della buona lettura. Il problema sorgeva quando mi mettevo al PC per controllare mail e guardare qualche video su YouTube.

Gente che accusava altra gente (senza fare nomi) naturalmente in nome non so di cosa. Il vivi e lascia vivere: scaricato nel gabinetto come scorie corporee da eliminare.

E vabbè contenti loro, contenti tutti… Un cazzo! Che poi puntualmente rispuntano grazie all’algoritmo, per riaccendere il cattivo umore trascinandoti in una sorta di girone infernale Fesbucchino (parola inventata da me).

Bloggi fammi essere la frivola luna bilancina per un attimo; già mi turbano quando sono belli e stupidi: come la fotocopia di Gesù il Nazzareno di Tik Tok che dice: <fate attenzione a questi quattro segni>. Che io gli avrei fatto fare un casting per la Settimana Santa.

Ma poi quando sono brutti, sgraziati, senza un minimo di stile e sex appeal, stupidi e al contempo presuntuosi, lì la mia bile inizia a macerare la qualunque.

E ho scoperto perché babbo natale vive al Polo Nord in un villaggio con animali e bambini: gliel’ha consigliato il medico.

Io ad esempio ho un forte mal di schiena quest’oggi che di certo non mi metterà di cattivo umore: per quello ci sono gli omofoni e i conservatori (conservatevi nel congelatore). Ma il motivo principale del mio essere raggiante è un delizioso libro speditomi dal mio amore.

Ci sono altre piccole novità, che chiamerei doni o opportunità, ma al momento le terrò per me, piccoli o grandi esse siano.

Che sia un 2025 costruttivo per tutti, alla prossima, passo e chiudo.

 

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Pubblicato da lastronzaomofoba

Diario Autobiografico, tra il ridicolo e il paradosso “LaStronzaOmofoba” racconta la sua vita. Tra attacchi di ira, sconforto e qualche bella notizia. L’utilizzo di questo Blog come se fosse un vero e proprio diario. Sperando di far sorridere, riflettere e emozionarvi. PS: Chiedo scusa per le parolacce, ma chi, in fin dei conti non scrive qualche parolaccia nel proprio diario?!

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