X Romanzo.

Ero, anzi sono fortemente combattuta se scrivere su questo libro che ho appena terminato, soprattutto a causa dei miei pensieri radicali, già questa frase sarà fraintesa, lo so!

La vita non è bianca o nera, ma cribbio! Quando tutto congiura contro di te, bianco e nero lo deve diventare, deve diventare la routine.

E allora fanculo alle favole, fanculo ai mini poni, fanculo al principe azzurro e fanculo quell’educazione cattolica: dove L’UOMO è il tuo protettore, il cavaliere senza macchia.

Questo libro in principio mi fa urlare <sciocca che stai facendo, perché>? Dimenticando che quella ragazzina ancora credeva nelle favole e nel bene che vince su tutto. Questo libro è un manifesto di estremo dolore, di femminilità, di abissi toccati per poi riemergere: annaspando con una nuova consapevolezza.

<Non sei morta, RESPIRA!>

Questo libro è un manifesto femminista. Questo libro dovrebbe essere letto da giovani madri e padri, quelli che credono che la vita sia tutto a colori e non vedono le ombre, e i loro figli non si troveranno in situazioni del genere. Non è il controllo a tenerli al sicuro, ma la consapevolezza.

Questo libro dovrebbe circolare nei licei, l’autrice dovrebbe raccontare il suo libro e la sua storia nei licei.

Dire a questi ragazzini pieni di disagi e insicurezze di non sentirsi dei diversi o degli emarginati, che non devono spegnere il loro disagio nell’alcol, che probabilmente, quel senso di disagio che si prova in un situazione (X), x come il Romanzo, come la X tatuata sul dito di Valentina: non è nient’altro che una spia che s’accende, è l’istinto dell’autoconservazione che ti spinge ad un’azione. Quel senso di inadeguatezza o quel sentirvi timidi, poco sociali o socievoli, non vanno anestetizzati con droghe e alcol. Vanno ascoltati bisogna imparare a riconoscere i segnali che il subconscio ci invia.

Questo libro ha tutta la forza dirompente di un corpo e un’anima, cerca il suo posto senza scendere a compromessi.

Questo libro va letto punto!

No Valentina! non è egocentrismo scriversi delle lettere, è l’unguento per le tue cicatrici.

Buona Fortuna.

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Pubblicato da lastronzaomofoba

Diario Autobiografico, tra il ridicolo e il paradosso “LaStronzaOmofoba” racconta la sua vita. Tra attacchi di ira, sconforto e qualche bella notizia. L’utilizzo di questo Blog come se fosse un vero e proprio diario. Sperando di far sorridere, riflettere e emozionarvi. PS: Chiedo scusa per le parolacce, ma chi, in fin dei conti non scrive qualche parolaccia nel proprio diario?!

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